Il nuovo materiale è degradabile e riciclabile.
Esiste un inquinamento da gomme pneumatiche? Ovviamente si ed è molto più alto di quello che si potrebbe pensare, si calcola infatti che siano almeno 300mila le tonnellate di pneumatici che finiscono nelle discariche ogni anno ma spesso abbandonati anche ovunque ci si trovi con gravi ripercussioni per la natura anche in questo occorre porre un freno per quanto possibile e in questo senso un gruppo di ricercatori americani ha sviluppato un nuovo tipo di gomma degradabile e riciclabile ricavato da scarti dell’industria petrolchimica: l’idea è stata presentata nel corso nel meeting annuale dell’American Chemical Society.
Il sottoprodotto industriale utilizzato dagli scienziati è il ciclopentene, una molecola presente in abbondanza negli scarti della raffinazione petrolchimica. Da qui si ricava il polipentenamero, una sostanza simile alla gomma naturale.
[adsense]
Le prime gomme pneumatiche green.
La ricerca, spiegano gli esperti, è solo agli inizi, ma promette bene. Stando ai risultati iniziali, sembra infatti possibile scomporre la gomma in modo da ricavare le sostanze chimiche usate per la sua realizzazione, così da riutilizzarle per produrre nuovi prodotti. Il processo, inoltre, è doppiamente green perché avviene a basse temperature e non richiede molta energia, facendo un favore a portafogli e ambiente.