Rifugiati climatici, arrivano i primi fondi per una comunità in Louisiana

Isle de Jean Charles
Isle de Jean Charles

Siamo abituati a sentir parlare di migranti e rifugiati di ogni tipo ma negli ultimi anni è in aumento il numero dei cosiddetti rifugiati climatici ovvero quelle persone costrette a spostarsi per via dei danni alle loro case o al loro territorio a causa dei cambiamenti climatici e nel prossimo futuro questo numero è destinato ad aumentare, intanto il governo americano ha stanziato i primi fondi per questi rifugiati e i primi a beneficiarne saranno gli abitanti della comunità di Isle de Jean Charles, in Louisiana. La tribù occupa infatti un isolotto che ha perso circa il 98% del suo territorio a causa dell’erosione costiera, provocata in parte dall’innalzamento del livello del mare. I fondi di emergenza ammontano a 48 milioni di dollari e saranno utilizzati per trasferire la comunità in un’altra area.

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Secondo l’Onu, già entro il 2020 la desertificazione creerà 50 milioni di profughi climatici in Nord Africa e Medio Oriente. Ondate di calore prolungate e tempeste di sabbia del deserto possono rendere alcune regioni inabitabili, un fenomeno che ovviamente contribuirà alla pressione migratoria, hanno spiegato gli esperti. Tutto questo si aggiunge ai tanti altri problemi gravi che il clima impazzito sta arrecando in molte zone del pianeta, anche solo volendoci soffermare in Italia, ricordiamoci quanti danni hanno provocato le piogge unite al dissesto idrogeologico.

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