Usiamo le parole per comunicare, per identificare cose e persone, ma a volte quelle stesse parole diventano gabbie e confini invalicabili che non corrispondono ai cambiamenti della società e del nostro sentire.
È necessario quindi trovare parole nuove che possano dare voce a quei cambiamenti e a chi non si sente rappresentato da un linguaggio e da un mondo fatto di limiti e pregiudizi.
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Le due puntate di LIKE Salute – domenica 29 ottobre e 5 novembre ore 12 e ore 18.15 su La7d – dal titolo “Chiamami con il mio nome” vogliono raccontare le piccole grandi rivoluzioni gentili di chi ha guardato al di là di nomi e ruoli per dare forma ad un domani più inclusivo ed accogliente. La narrazione è affidata a Vera Gheno, sociolinguista che ci aiuterà a comprendere il significato di alcune parole e di come possano essere muri o ponti verso un domani migliore.
Nella prima puntata si parlerà fra l’altro di diversità con Luca Trapanese che da single ha adottato una bambina con la sindrome di Down, di disabilità con Arianna Talamona, nuotatrice paralimpica che ha ricevuto un premio per la miglior comunicazione social su diabilità e inclusione, di come combattere la violenza sulle donne con Giulia Minoli, Presidente di Una Nessuna Centomila e di comunicazione cross-generazionale con Vincenzo Schettini, il professore autore di “La fisica che ci piace” che ha aperto un canale di dialogo con i ragazzi riuscendo a far superare dubbi e paure sul futuro e ispirando progetti e start up.
Nella seconda puntata parleremo di gender con il primo studio sulla discriminazione delle persone gender non conforming in ambito sanitario, di volontariato con Mario Marazziti della Comunità di Sant’Egidio e di rarità, parola che può racchiudere la bellezza dell’unicità ma anche la solitudine dei numeri primi.
Tutte storie di passione e voglia di non arrendersi di fronte a definizioni e ostacoli, perchè la vera libertà è poter trovare la propria voce per dire “Chiamami con il mio nome”.
Fonte: Comunicato stampa.