Soprannominato la “Riviera delle Dolomiti”, il Renon ha una lunga storia di accoglienza turistica: già nel 1600 i nobili di Bolzano soggiornavano su queste alture per fuggire dal calore della città. Venne così inventata la cosiddetta Sommerfrische, la villeggiatura estiva.
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E poi ci sono i paesini, tutti deliziosi: da Soprabolzano a Collalbo, da Auna di Sopra a Longostagno, fino alla graziosa Costalovara, adagiata vicino a un laghetto. Oggi arrivarci è molto più semplice, grazie al Trenino del Renon che attraversa gran parte dell’altipiano (in funzione tutti i giorni e ogni giovedì sera con le corse speciali dei vagoni storici per un suggestivo tuffo nel passato) e a una fitta rete di bus (la mobilità è gratuita con la RittenCard), ma il senso di pace e tranquillità di questi luoghi è rimasto immutato.
Il Renon offre infinite possibilità di relax e divertimento outdoor: dalle facili passeggiate immersi nella natura ai trekking più impegnativi, dalle pedalate nel verde in MTB o e-bike alle escursioni sul Corno del Renon, dai pranzi nei tanti e bellissimi masi di montagna alle degustazioni nelle cantine alla scoperta dei vini del territorio, fino alle attività più originali come i lama trekking, le gite a cavallo, il tiro con l’arco e molto altro. Questo magnifico angolo di natura, dove il sole splende tutto l’anno, è proprio un vero paradiso escursionistico, in grado di accontentare le esigenze di tutti.
Scoprire il Renon camminando è una delle best options di chi sceglie una vacanza slow, tanti sono gli itinerari a piedi (ben 300 km di sentieri) che attraversano pendii soleggiati a valle fino alle più alte vette dell’altipiano, accompagnati da impareggiabili viste sulle montagne.
Tra i vari percorsi molto piacevole la “Freud Promenade”, una facile passeggiata sulle tracce di Sigmund Freud, celebre ospite del Renon, che porta da Soprabolzano a Collalbo (quasi 6 km) arricchita lungo il percorso da panchine che riportano alcuni aforismi del grande filosofo austriaco. Da qui si può anche raggiungere il bellissimo laghetto balenabile di Costalovara. Oppure la passeggiata che da Collalbo gira attorno al colle Fenn per una via storica, dove già sette secoli fa passavano imperatori, eserciti e commercianti in quanto collegava i paesi del nord con quelli del sud.
Infine, impossibile non salire al Corno del Renon, la vetta che domina l’altipiano con la sua altezza di 2.260 metri da cui partono passeggiate in alta quota davvero indimenticabili. Qui si trova anche il Premium Tour Cieloronda, il primo sentiero invernale certificato d’Italia (percorribile naturalmente anche d’estate), un itinerario circolare che parte dalla stazione a monte della cabinovia Cima Lago Nero e regala per tutto il percorso di 16.5 chilometri (circa 5 – 6 ore e mezza tutto il giro) una vista indimenticabile sulle Dolomiti.
Sosta d’obbligo al celebre “Tavolo Rotondo“, straordinaria opera d’arte realizzata da Franz Messner e piattaforma da cui osservare lo spettacolo delle vette, che porta incisi i nomi e i profili di tutte le cime che si stagliano di fronte, dai colossi di ghiaccio dell’Ortles ad ovest al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella ed all’Adamello a sud dove emergono anche le Dolomiti del Brenta.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: https://www.ritten.com/it/3600-manifestazioni