“Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo” ripercorre la storia esemplare di uno dei più importanti pionieri dell’industria editoriale italiana; un self made man, figlio di un ciabattino di Ostiglia, costretto all’età di dieci anni ad abbandonare la scuola. In onda mercoledi 21 dicembre 2022 su Rai Uno.
Con la sua straordinaria visione imprenditoriale, ha creato una delle maggiori industrie culturali d’Europa, partendo da un grande sogno: portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani.
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Intrecciando fiction, documenti di repertorio e interviste a importanti testimoni, la docufiction racconta la grande storia imprenditoriale e umana di Arnoldo Mondadori, interpretato da Michele Placido: l’infanzia segnata dalla deprivazione, gli esordi come ragazzo di bottega in una tipografia, l’incontro con la moglie Andreina Monicelli – interpretata da Valeria Cavalli – e, infine, la maturità e il successo come editore, coinvolgendo anche il rapporto conflittuale con il figlio primogenito Alberto, interpretato da Flavio Parenti.
Una storia che si intreccia inevitabilmente con le vicende dell’intero Paese, coprendo un arco narrativo che parte dall’ultimo decennio dell’Ottocento passando per il ventennio fascista e la Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni della ricostruzione e del boom economico, con l’ideazione nel 1965 degli Oscar Mondadori, gli innovativi libri tascabili venduti nelle edicole, che rappresenteranno una vera e propria rivoluzione nel mercato editoriale italiano, rendendo la lettura accessibile a tutti.
Per la prima volta una docufiction racconta la storia di un grande editore italiano – il primo ad aver creduto nel concetto di “editoria popolare” – restituendo al contempo una riflessione sulla forza dirompente e sul valore dell’industria culturale nella costruzione di una società migliore, contribuendo all’emancipazione delle persone di tutte le classi sociali e alla crescita dell’intero Paese.
Una riflessione che si avvale nella narrazione documentaristica dei contributi di testimoni illustri: il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che ha collaborato al progetto; l’ex direttore della casa editrice, Gian Arturo Ferrari; lo scrittore Gianrico Carofiglio; l’editrice Ginevra Bompiani; il giornalista Pierluigi Battista; il critico letterario Marino Sinibaldi; la nipote Roberta Mondadori, figlia del fratello Bruno; Ferruccio Parazzoli, ex capo ufficio stampa della casa editrice.
Nel racconto, questi contributi sono intervallati da preziose interviste originali dell’epoca.