Al giorno d’oggi la sicurezza sul lavoro è un argomento piuttosto delicato e spinoso, che coinvolge lavoratori e soprattutto datori di lavoro, che devono garantire determinate condizioni di tutela e garanzia in caso di infortuni.
L’ambiente di lavoro deve presentare alcune caratteristiche affinché sia garantito il comfort necessario e le relative misure di sicurezza in caso di incidenti.
Queste normative regolano diversi aspetti quali salute, sicurezza, benessere dei lavoratori, cercando quanto più possibile e nel migliore dei modi di ridurre al minimo l’esposizione ai rischi derivanti da ogni tipologia di lavoro.
Questo è quindi possibile solamente attraverso la riduzione o eliminazione di infortuni o malattie professionali, come ad esempio stress, stanchezza, pericoli derivanti dall’uso di sostanze chimiche, biologiche, condizioni ergonomiche avverse, allergeni e molti altri fattori di rischio psicosociale.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha quindi definito la salute sul lavoro come una condizione di benessere che coinvolge diversi livelli affinché sia garantita una certa prevenzione ai pericoli.
La salute è quindi uno stato di benessere che coinvolge sia il fisico che la mente oltre ai rapporti con le altre persone, e non solamente una condizione in cui sia assente qualsiasi forma di malattia.
La salute sul lavoro quindi si applica a diverse aree che favoriscono nel migliore dei modi il lavoratore, assicurando che egli sia inabile all’esercizio della sua occupazione nella maniera meno dannosa possibile.
Chi si occupa delle prevenzione sul posto di lavoro ha quindi il compito, non sempre facile, di promuovere e mantenere alti gli standard di benessere psicofisico, provvedendo affinché l’ambiente in cui si opera sia il più adeguato possibile alle condizioni fisiologiche e psicologiche del lavoratore, e rendendo sicuri e salubri i luoghi di lavoro.
La sicurezza e la salute nell’ordinamento italiano sono regolati dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs 9 aprile 2008) e dalle relative disposizioni, e dal D.Lgs. 106/2009.
Per fare ciò ogni datore di lavoro deve rivolgersi a dei consulenti specializzati, che possano con le loro competenze dare suggerimenti e direttive per la sicurezza.
Chi si occupa della Sicurezza sul Lavoro
I professionisti che si occupano della sicurezza sul lavoro ricoprono un’ampia gamma di professioni, tra le quali: medici, psicologi, fisioterapisti, terapisti occupazionali, medici del lavoro, ergonomi e molti altri.
Coloro che si occupano di questo ambito hanno il compito non solo di analizzare le normative e le richieste delle istituzioni, ma anche di rivolgersi alla sicurezza di un’azienda in maniera approfondita e attenta, prestando particolare attenzione ai rischi legati al lavoro, ma soprattutto organizzando corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro.
Essendo a contatto con molte aziende di entità e dimensioni varie, i consulenti per la salute incontrano molte tipologie differenti di problematiche. Per questo motivo hanno la necessità di rendere molto semplice il processo legato alle pratiche burocratiche, occupandosi in prima persona di redigere tutta la documentazione necessaria ai fini della normativa vigente.
I consulenti per la salute svolgono l’importante funzione di migliorare la sicurezza aziendale, organizzando là dove è necessario anche corsi di formazione, con relativi certificati di frequenza, e diffondendo la cultura della prevenzione.
Aspetto importante è quello di preparare tutto l’occorrente per un’ispezione da parte di organi di controllo esterni, rilasciando certificati che attestino l’idoneità dei luoghi di lavoro secondo quanto richiesto dalla normativa.
I consulenti offrono inoltre servizi dedicati alla tutela dell’ambiente, aspetto molto importante al giorno d’oggi, per cui si presta una particolare attenzione, oltre alla redazione di relazioni tecniche di progetti e richieste di autorizzazione per il trattamento dei rifiuti, degli scarichi, emissioni in atmosfera, scia, ecc.
Le aziende che si occupano di prevenzione hanno a che fare con diverse tipologie di aziende, ognuna con le proprie problematiche, per questo ogni intervento è diverso dall’altro, e personalizzato in base alle esigenze e richieste.
I consulenti devono quindi concordare con il datore di lavoro un piano specifico e mirato, pianificare sopralluoghi, rilevando in questo modo le irregolarità e assistendo continuamente l’azienda per il costante miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Fonte delle informazioni: https://www.studiohs.it/sicurezza-sul-lavoro/