Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di come gli insetti si stiano introducendo nell’alimentazione di tutti i giorni (entomofagia). Siamo ancora agli inizi, soprattutto in Italia, dove per legge non è ancora possibile vendere o allevare insetti per scopo alimentare, quindi nonostante ci sia molta curiosità, al momento non ci viene data la possibilità di provarli e/o cercare di superare l’ostacolo culturale che ancora ci frena nel provarli.
Abbiamo per questo motivo cercato in giro per il web e ci siamo imbattuti nel sito 21bites che ci ha fornito alcuni prodotti da provare e poterne quindi parlare con cognizione di causa.
Purtroppo non abbiamo avuto modo di provarne molti ma contiamo di poterlo fare nel prossimo futuro, ma con quelli che avevamo a disposizione, ci siamo fatti un’idea di come sono questi prodotti ma anche, se non soprattutto, come sono preparati e presentati alla vista.
Il sito in questione offre una grande varietà di articoli che vanno da vermetti (Buffalo worms ecc) grilli, cavallette sia secchi e aromatizzati da varie spezie (cipolla, curcuma, barbecue, frutti di bosco ecc), sia triturati e utilizzati come una farina quindi parte integrante del prodotto. Ci sono infatti anche cracker, barrette, biscotti, cioccolata ma anche pasta, riso e farina venduta singolarmente per poter preparare anche in casa determinati piatti.
Parlando di barrette, abbiamo avuto modo di provare quella energetica, Eat Grub al gusto di cioccolato e cocco con grilli triturati e vari altri ingredienti a base di frutta: ebbene ha il tipico sapore delle classiche barrette dietetiche in commercio, il gusto non è stato esaltante, anzi piuttosto vuoto ma forse non piacciono molto a noi questo tipo di barrette, gli insetti all’interno come se non ci fossero.
Non c’è dubbio che alcuni prodotti siano ottimi, ma quelli a nostra disposizione non sono stati esaltanti, non tanto per il gusto o la consistenza degli insetti, ma perché trattasi di prodotti preparati e confezionati all’estero un pò lontani dai gusti anche dolci cui siamo abituati noi in Italia.
Tra i prodotti abbiamo assaggiato le praline al cioccolato, Entis grilli al cioccolato, in questo caso il gusto ci ha soddisfatti, abbiamo avuto modo di sentire un sapore a noi familiare che aiuta a superare il gap della presenza degli insetti all’interno. La prova più ostica è stata provare gli snack salati a base di vermi (Buffalo Worms) in due confezioni molto carine dove i vermi sono ben visibili.
Nell’alimentazione si sa anche l’occhio vuole la sua parte e in questo caso gli occhi non erano molto felici ma siamo riusciti “nell’impresa”: erano croccanti e molto aromatici, soprattutto “Apéro” al gusto di panna acida e cipolla (sanno praticamente di Pringles ma non solo).
Questo tipo di snack però sono consigliabili da abbinare ad un aperitivo o magari a qualche altro prodotto, magari renderli complementari a qualche piatto, mangiati cosi da soli non rendono pienamente l’idea e sono poco appetibili soprattutto alla vista.
Riassumendo finora: gli assaggi non avevano comunque nulla di disgustoso o dal cattivo sapore.
Lo snack “Jimini’s” è composto da un misto di vermi e grilli. Qui l’aroma del prodotto “primavera” non è particolarmente forte e ci si ritrova a provarli quasi al naturale, quindi senza quasi sapore.
Tralasciando l’impatto visivo iniziale che, diciamocela tutta, non invita all’assaggio, per ciò che riguarda i “buffalo worms” Jimini’s l’esperienza non è stata affatto malvagia.
A primo impatto il sapore ricorda un comune brodo di pollo, che va intensificandosi man mano con la masticazione. In seguito l’intenso sapore di cipolla la fa da padrona, arricchendo l’esperienza con qualcosa che, seppur già provato in altri snack, dona comunque quella novità che stuzzica la curiosità di assaggiarne altri. Per quanto riguarda la consistenza, il ricordo è quello dei gamberetti fritti, mangiati con lo stesso guscio, consigliato a coloro che desiderano esperienze culinarie esotiche.
In conclusione: l’esperienza gustativa e visiva non è stata esaltante ma le confezioni ben fatte, esteticamente piacevoli e colorate e l’utilizzo degli insetti come farina aiutano certamente ad avvicinarsi a questa nuova alimentazione che, come sappiamo già da anni, “rischia” di diventare l’alimentazione primaria del futuro, ma non è da escludere che possa trasformarsi tra qualche anno in una delle tante mode passeggere.
Non dimentichiamoci inoltre che l’alimentazione a base di insetti fa davvero molto bene alla salute con prodotti ricchi di proteine, fibre e vitamine. Di certo una dieta da non sottovalutare!
I prodotti sono stati provati e recensiti da Gennaro Criscuolo e Vincenzo Merolla.