Per ricordare Giorgio Strehler a vent’anni dalla morte, Ornella Vanoni si esibisce sul palco del Piccolo Teatro Strehler di Milano e ripercorre il suo eccezionale repertorio artistico proprio là dove ha iniziato la sua brillante carriera.
Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) presenta Ornella Vanoni – Sono nata qui, l’esclusivo concerto di una cantante straordinaria: in prima visione sabato 30 dicembre alle 21.15 Ornella Vanoni torna sul palcoscenico del Piccolo Teatro Strehler, proprio in occasione dell’apertura della nuova stagione teatrale, per ripercorrere i più grandi successi della propria carriera, come Senza Fine,L’Appuntamento, C’è una ragione di più, Domani è un altro giorno accanto a grandi classici della canzone italiana, ma soprattutto per tornare a cantare le “canzoni della mala”, un genere nato negli anni ’50 dalla felice collaborazione di Strehler con Dario Fo, Gino Negri, Fausto Amodei e Fiorenzo Carpi che, ispirandosi a vecchie ballate dialettali misero in musica storie milanesi di furfanti, spari, poliziotti, malfattori, carcerati, balordi e minatori.
[adsense]
Ma mi, Hanno ammazzato il Mario, Le Mantellate e molte altre costituiscono un repertorio amato dal grande Giorgio Strehler e di cui la Vanoni è stata l’interprete eccezionale che, proprio nell’anno del settantesimo anniversario dalla fondazione del Piccolo Teatro Strehler, vive con trepidazione questo ritorno. «In questo concerto – spiega la Vanoni – percorrerò la mia carriera iniziata al Piccolo, con la gioia e l’emozione di un bel regalo».
Ad arricchire il concerto anche un’intervista intima in cui Ornella Vanoni racconta il suo esordio e il sodalizio artistico e amoroso con Strehler, l’incontro con Gino Paoli e altri grandi cantautori, senza omettere i momenti difficili e i fragili equilibri che hanno contraddistinto un momento irripetibile della storia della canzone italiana.