Anche quest’anno e in barba alla crisi economica, moltissimi italiani non si faranno mancare i simboli gastronomici del cenone di Capodanno, quindi via libera allo spumante possibilmente tutto italiano ma anche il classico zampone con lenticchie che verrà quasi sicuramente preferito al cotechino, ma tutto possibilmente di qualità, infatti gli italiani si sa che amano mangiar bene e tanto e quindi sopratutto per le tradizionali festività cercanodi non farsi mancare le cose buone a tavolo nonostante la crisi economica.
Per quanto concerne le lenticchie a caccia di quelle top: grandissime, grandi, piccole e minuscole, marroni, rosse, verdastre o rosate, decorticate o integrali, per la notte di San Silvestro le lenticchie sono irrinunciabili e c’è la corsa ad accaparrarsi le ultime più pregiate, andate a ruba nei mercati per un giro d’affari di circa 15 milioni di euro, secondo i dati della Confederazione italiana agricoltori.
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Le lenticchie quindi andranno ad accompagnarsi allo zampone oppure al cotechino, tutti con denominazione Modena IGP, devono avere il bollino metallico con tutti i dati relativi al produttore ed essere da rosa a rosso – spiegano dalla Cia – senza aloni scuri. In genere, una colorazione scura è indice di carne scadente o viziata da un difetto di preparazione. Al taglio la fetta si deve presentare compatta e uniforme. Sia l’impasto che l’involucro non devono essere né troppo molli, né troppo consistenti.