In cantonese significa “verdura bianca”, un ortaggio ricchissimo di cose buone.
Che lo si chiami Pak-Choi oppure verdura bianca o come meglio conosciuto in Italia cavolo cinese, questo ortaggio è versatile, si presta a moltissime ricette ed è ricco di vitamine e sali minerali.
Si tratta di una crucifera tardiva, i suoi cespi spiccano quando si allenta la morsa del freddo, composta da foglie simili a quelle della bietola, ma la parte bianca è più arrotondata, carnosa e rimane croccante anche dopo la cottura.
Un ortaggio versatile.
Il pak-choi viene utilizzato per preparare zuppe e frittate, può essere cotto alla griglia, a vapore o saltato in padella. E’ anche un ottimo contorno, la varietà baby si gusta cruda nelle insalate, quindi ricco di sali minerali e varie vitamine che si preservano al meglio cuocendolo al vapore.
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Previene le malattie.
Il cavolo cinese contiene alti livelli di glucosinolati. Questi composti sono stati segnalati per prevenire il cancro a piccole dosi ma, come molte sostanze, possono essere tossici per gli esseri umani in grandi dosi, in particolare per le persone che sono già gravemente malate. Nel 2009, una donna diabetica anziana che aveva consumando da 1 a 1,5 kg di cavolo cinese crudo al giorno nel tentativo di trattare il suo diabete, ha sviluppato ipotiroidismo per motivi legati al suo diabete, con conseguente mixedema.
Da qualche tempo in Italia, oltre che nei negozietti di prodotti tipici etnici, si trova molto facilmente anche nei supermercati che hanno un reparto di ortofrutta ben fornito e oltretutto a prezzi abbastanza ragionevoli. Cercatelo!