Ku Klux Klan, suprematisti bianchi, neo-nazisti: sono alcuni dei gruppi che costituiscono l’estrema destra statunitense. Per loro esiste una sola America: bianca, ariana e xenofoba. Nemici dichiarati di afro-americani, ispanici, ebrei e gay ma anche delle autorità federali e del governo centrale di Washington, sono disposti a tutto pur di difendere i propri valori e le proprie idee: dalle minacce verbali al ricorso alle armi fino al terrorismo. Lo speciale Nazi USA, in onda domenica 26 febbraio alle 21:50 su History (in esclusiva su Sky al canale 407), indaga su questo fenomeno oramai diffuso in tutti gli USA. Segue infatti le attività di alcuni agenti federali che si sono infiltrati in questi gruppi per impedirne le attività criminali e contrastarne la diffusione.
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Proponendo video in esclusiva ed interviste ad esponenti della forze dell’ordine, vittime del neo-nazismo, ex membri dei gruppi di estrema destra, giornalisti e studiosi, History illumina un angolo buio della società americana. Esempi, anche violenti, di neo-nazismo si sono verificati negli ultimi anni, anche in occasione delle scorse elezioni presidenziali. Numerosi appartenenti all’estrema destra hanno sorvegliato i seggi per paura di irregolarità soprattutto in quelle città con un’alta percentuale di afro-americani. Alcuni di loro hanno inoltre visto in Trump un’opportunità per manifestare con vigore le proprie idee politiche. Basti pensare a quanto avvenuto a novembre al convegno della National Policy Institute, organizzazione che si definisce di “alt-right (alternative right) e che sostiene il concetto di America come “nazione bianca”: i partecipanti hanno festeggiato la vittoria di Trump, compiendo il saluto nazista accompagnato dal grido “Hail Trump”.
