Edgar Morin, uno dei pensatori più importanti del nostro tempo, è stato anche protagonista degli eventi che hanno segnato la storia mondiale, sia con l’azione sia con il pensiero.
Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi al Canale Telegram, il nostro canale tematico.
In questo piccolo ma profondissimo libro riflette, con la sua irripetibile originalità, sul trauma della guerra tornata a devastare il cuore dell’Europa, attraverso l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Affiorano alla sua memoria i terribili ricordi delle guerre che hanno segnato la sua lunga vita e che lui ha vissuto in prima persona: il secondo conflitto mondiale, le guerre d’Algeria, Iugoslavia, Iraq. Qui racconta come l’invasione dell’Ucraina gli faccia rivivere l’orrore dei tratti comuni a tutte le guerre che ha conosciuto in un secolo di vita: le città devastate e distrutte, le innumerevoli morti militari e civili, gli afflussi di rifugiati, i crimini di guerra…
“Ho scritto questo testo – osserva Edgar Morin – affinché queste lezioni di ottant’anni di storia possano servirci a comprendere l’urgenza di lavorare per la pace ed evitare la peggiore tragedia di una nuova guerra mondiale.”
L’autore
Edgar Morin è una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, l’edizione di Il metodo in 6 volumi, La testa ben fatta (2000), I sette saperi necessari all’educazione del futuro (2001), Insegnare a vivere (2015), Sette lezioni sul pensiero globale (2016), Conoscenza, ignoranza, mistero (2018), Maggio 68. La breccia (2018), Sull’estetica (2019), Cambiamo strada (2020), I ricordi mi vengono incontro (2020), Sul cinema (2021) e Di guerra in guerra (2023).