Inizi del Novecento. Nelle grandi steppe della Russia, il Volga taglia il mondo in due. La riva sinistra è quella della Storia, del Tempo, quella che sta per vivere la Rivoluzione. La riva destra è un altrove sospeso di cui, sull’altra riva, nessuno sa nulla. È una terra di meli in fiore, di telai che filano, di tavole imbandite.
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I due mondi sono perfettamente impermeabili, fino a quando Jakob Bach non viene assunto da Udo Grimm, sulla riva destra, per impartire lezioni alla figlia Klara. L’amore che nasce tra Jakob e Klara romperà il sigillo che separava le due realtà, con conseguenze inimmaginabili e due figli: uno forse frutto di una violenza, l’altro arrivato proprio dalla Storia.
Il nuovo romanzo di Guzel’ Jachina è un romanzo che però alla Storia non si ferma, per lasciare entrare l’epica.
GUZEL’ JACHINA è nata a Kazan’, nel Tatarstan, nel 1977. È giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Zuleika apre gli occhi è il suo romanzo d’esordio, cui ha fatto seguito Figli del Volga, di prossima pubblicazione in Italia. Tra i moltissimi riconoscimenti ricevuti, da ricordare i premi Jasnaja Poljana (2015) e Russia Big Book (2015). È stata inoltre finalista al Russian Booker Prize (2015) e al Prix Médicis (2017). È in corso di traduzione in 24 paesi. Da questo romanzo è in preparazione una serie tv.