Siamo a Roma, una Roma bellissima e sfigata allo stesso tempo, come è nella realtà. Tramonti e bellezza contrastano con gabbiani, buche e topi che divorano gatti. Turisti incolonnati e vicoli deserti dove risuonano ancora le fontane. Bar, vinerie alla moda, fast food e squallidi centri commerciali di periferia. Cimiteri misteriosi, ville sontuose e la movida molesta di Trastevere.
In questa sorprendente metropoli – che è a sua volta uno dei protagonisti del libro – si intrecciano le storie di sette personaggi e dei loro amori balordi. Rap segue, come un entomologo fa con i ragni, i suoi personaggi bidimensionali che nel corso della storia si scollano dalle vignette di AMORISFIGATI, prendono corpo, si arrotondano, acquistano profondità, e così vivono, si incontrano, si amano sgangheratamente.
Rap è lo pseudonimo di Chiara Rapaccini, artista, vignettista e autrice per adulti e ragazzi. Questa è la prima volta che Rap scrive un romanzo legato alla pagina social, da lei creata, AMORISFIGATI.