A partire da martedì 24 marzo sono arrivati su RaiPlay i primi due cortometraggi di Interdependence, un progetto composto da undici lavori che esplorano la posizione dell’uomo nei confronti della natura.
Ne saranno pubblicati due a settimana fino al 22 aprile, 50° anniversario della Giornata mondiale della Terra promossa dalle Nazioni Unite per celebrare l’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta.
Iniziato nel 2018, Interdependence affronta il problema dei cambiamenti climatici causati dai mutati rapporti tra uomo e ambiente, suggerendo anche possibili soluzioni.
I registi sono stati selezionati per le loro qualità artistiche e l’impegno nell’affrontare questioni e temi relativi all’ambiente e ai cambiamenti climatici: Faouzi Bensaïdi (Marocco), Ása Hjörleifsdóttir (Islanda), Salomé Lamas (Portogallo), Bettina Oberli (Svizzera), Shahrbanoo Sadat (Afghanistan), Maha- mat-Saleh Haroun (Chad), Leon Wang (Cina), Nila Madhab Panda (India), Daniela Thomas (Brasile), Silvio Soldini (Italia), Karin Williams (Nuova Zelanda).
I primi due cortometraggi pubblicati su RaiPlay sono “A Sunny day” e “Lac”:
“A Sunny Day” di Faouzi Bensaïdi.
Sotto gli effetti di un clima che cambia, il mondo cambia, è già cambiato. In un futuro lontano e vicino, uomini e donne sopravvivono come possono. Seguendo un uomo, una figura snella tra Tati e Buster Keaton, scopriamo attraverso le scene della sua vita quotidiana quanto devastanti siano gli effetti dei cambiamenti climatici sull’uomo e sulla natura. Come possiamo difenderci dal caldo o dal freddo eccessivi? Un giro inquietante e, a tratti, divertente in un futuro, che è già il nostro presente.
“Lac” di Mahamat-Saleh Haroun.
La quarantenne Kellou vive a Bol, la capitale della provincia del Sahel. È una pescatrice, ha imparato da sua madre. Ma da alcuni anni il lago Tchad si sta restringendo e i pesci sono sempre di meno. Il lavoro di Kellou è a rischio. Un giorno, dopo una pesca senza troppi risultati, la figlia di 12 anni Mouna le dà un’idea: raccogliere i sacchetti di plastica che invadono il lago e ricavarne delle corde per venderle sul mercato. Con questo semplice gesto, Kellou riesce, a modo suo, a combattere l’inquinamento da plastica e ad adattarsi alle nuove condizioni causate dal cambiamento climatico.
Interdependence è una produzione Art for The World, con il patrocinio delle Nazioni Unite di Ginevra, dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale e della Città di Milano. È supportato da molte aziende internazionali, tutte concentrate sui cambiamenti climatici e decise ad aiutare a diffondere questo messaggio importante.
Art for The World è un’organizzazione non governativa associata al Dipartimento delle Informazioni pubbliche delle Nazioni Unite (UNDPI), fondato da Adelina von Fürstenberg, con sede a Ginevra e in Italia con una vasta rete di collaboratori e istituzioni partner.