Sabato 22 febbraio secondo appuntamento con “Sapiens – un solo pianeta” il programma di divulgazione scientifica e ambientale condotto da Mario Tozzi in onda alle 21.45 su Rai3.
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Grazie alla sua capacità di rendere avvincente e spettacolare la narrazione di temi tanto affascinanti quanto complessi, Mario Tozzi, scienziato e appassionato divulgatore, metterà al centro della puntata il desiderio-bisogno di esplorare, caratteristica distintiva dei “sapiens”, che consente una rappresentazione di loro stessi per darsi il proprio posto nel mondo.
Solo i sapiens costruiscono carte geografiche non solo come mera rappresentazione della superficie terrestre, bensì come espressione simbolica di conoscenza: consultandola, riusciamo a viaggiare con la fantasia, sognare, riflettere e conoscere, oltre che orientarci. La geografia è la prima scienza, sostenevano gli antichi, perché ti collloca nel mondo e, addirittura, riesce a indirizzare la storia degli uomini.
Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna, era un esploratore come Colombo? Ci sono ancora esploratori oggi? E cosa esplorano, visto che tutto il pianeta è conosciuto e rappresentato? Ci sono ancora frontiere? E nel tempo del GPS e dei navigatori, abbiamo ancora bisogno della geografia?
Per rispondere a queste e ad altre domande, Mario Tozzi racconterà la storia delle esplorazioni, dai primi Sapiens che lasciarono l’Africa per andare alla scoperta del mondo all’Ultima Thule, dai Vichinghi a Cristoforo Colombo, da Marco Polo alle mappe della fantasia del Signore degli Anelli, dalla mappa di Piri Reis alla mappa di Fra’ Mauro (mostrata eccezionalmente perché in via di resaturo), dai papiri delle miniere egiziane alla mappa delle isoterme di Alexander von Humboldt, “l’inventore della natura”.