Cosa accomuna Chiara Ferragni, Emma Roberts, Alexa Chung e Lo Stato Sociale? Oltre all’appartenza generica al “club” dei vip, per capacità o doti artistiche, tutti i nomi su citati sono protagonisti di un trend della moda, che ha portato loro ulteriore visibilità e apprezzamento sui social network e in particolare su Instagram.
Abbigliamento da personalizzare. Queste celebrities hanno infatti puntato sulla personalizzazione delle proprie maglie, testimoniando con foto (o, nel caso del gruppo musicale bolognese, in diretta Tv a Sanremo) questa scelta di stile, combinando quindi originalità e creatività per “conquistare” altri like. Una tendenza da cui si può trarre spunto anche nella vita di tutti i giorni, utilizzando i servizi di Gedshop.it e mettendosi alla prova nella creazione di t-shirt o felpe personalizzate con disegni, messaggi e foto.
La felpa di Chiara Ferragni. A inaugurare il trend è stata la regina dei social, la fashion blogger Chiara Ferragni, che già da anni è stata capace di imporre questa moda e che ha ulteriormente ribadito questa “passione” anche dopo la nascita del suo primogenito Leone: in una recente foto su Instagram, la neo mamma è in posa insieme al piccolo e ai suoi genitori, ma a catturare l’attenzione è il dettaglio della sua felpa, su cui è scritto semplicemente “Chiara Ferragni”, nome che ormai è un vero e proprio brand.
La provocazione di Emma Roberts. Ha invece optato per una maglia bianca molto basic la star di Hollywood Emma Roberts, che ha pubblicato uno scatto in cui compare insieme alla sua migliore amica Brit Elkin: sia la nipote di Julia Roberts che la giovane stilista indossano semplicemente una shirt sleeveless di colore bianco, appunto, con stampate una parola “a testa” di colore rosso. Su quella dell’attrice c’è scritto “Baby”, su quella dell’amica “Asshole” (parolaccia non traducibile), un messaggio anche questo.
I messaggi de Lo Stato Sociale. Il look de Lo Stato Sociale a Sanremo è stato di grande effetto ed è diventato un fenomeno di massa: abiti eleganti ma non “pesanti”, con giacca e pantalone anche spezzati e il tocco di originalità e creatività offerto proprio dalle maglie, arricchite da una serie di frasi tanto curiose quanto bizzarre. Voglio arrivare penultimo, Voglio bere con moderazione, Voglio un gattino e Voglio le coccole sono solo alcuni dei messaggi affidati in mondovisione dal palco dell’Ariston da parte dei ragazzi bolognesi, che hanno vinto la palma di personaggio fuori dagli schemi per l’edizione 2018 del Festival.
È mania sui social. Non solo vip, però: quella di indossare abiti personalizzati sta diventando una vera e propria mania, che trova sui social una piattaforma per avere un’eco di portata massima. Lo dicevamo prima, negli ultimi tempi bacheche e timeline sono piene di foto in cui si notano maglie su cui campeggiano frasi o messaggi: si va dal messaggio d’amore (per il proprio partner o per la “cotta” di sempre) a quello di rabbia, per passare all’annunciare urbi et orbi la propria passione per un piatto di pasta o per i pancake.
Uno stile ironico. Il comun denominatore di questa moda è l’ironia, perché è fondamentale non solo essere dotati di un forte spirito per indossare queste maglie, ma anche di una dose di forza per reagire alle eventuali risposte che arrivano sempre via social, esponendosi ovviamente anche a chi non capisce o non apprezza questo stile.