Il maggio francese. Gli scontri a Valle Giulia a Roma tra studenti e forze dell’ordine. La guerra in Vietnam. La Primavera di Praga. La rivoluzione sessuale. La lotta per i diritti degli afro-americani. Il femminismo. Questo, e tanto altro, è stato il 1968. Sono passati 50 anni ma il ‘68 rappresenta ancora, nel bene e nel male, un momento di svolta epocale nella nostra vita.
Ma cosa è stato effettivamente il 1968? Cosa ha significato per il nostro Paese? A queste e ad altre domande prova a rispondere History (in esclusiva su Sky al canale 407) a partire da lunedì 7 maggio alle 21.00 con 1968mm, la mini-serie in tre parti che affronta quel periodo storico da un punto di vista originale: le testimonianze chi l’ha vissuto in prima persona. Stiamo parlando di gente comune che si è trovata – spesso per puro caso – al centro di eventi che hanno modificato il corso della storia e li ha immortalati con le cineprese da 8 millimetri, protagoniste all’epoca di un vero e proprio boom, simile a quello degli attuali smartphone. Basandosi quindi, anche su numerosi filmati amatoriali, il racconto di History si dipana tra grandi avvenimenti, come il conflitto nel Sud-Est Asiatico, le occupazioni delle università italiane, l’omicidio e il funerale di Roberto Kennedy e il massacro compiuto dalle forze armate alle Olimpiadi in Messico, e i cambiamenti nei modi di intendere la religione, la sessualità, la musica.
[adsense]
Daremo la parola a Orazio Antonacci e Nicola Scalfini: nel ’68 erano due giovani di sinistra e decisero di andare nella Cecoslovacchia di Dubcek per conoscere da vicino l’esperimento del “socialismo dal volto umano”. Si trovarono invece nel mezzo della repressione compiuta dall’Armata Rossa. Sentiremo la produttrice cinematografica Marina Cicogna raccontare l’impatto in Italia del film didattico a sfondo sessuale Helga, il più grande incasso al box office italiano nel 1968. Torneremo alle giornate infuocate del maggio parigino in compagnia dello storico e giornalista Paolo Mieli, testimone oculare di quell’evento. Scopriremo la storia di Angela Volpini, la Bernadette italiana: all’età di sette anni iniziò ad apparirle la Madonna. Crescendo, decise di condividere con il mondo la verità che le era stata rivelata: nasceva Nova Cana, luogo di studi, di ricerche e di incontri al centro di infiammati dibattiti politico-teologici. A Nova Cana conobbe Giovanni Prestini, studente di sociologia: la fede incontrò l’amore e i due si sposarono.
Da un’idea di Arik Bernstein, 1968mm è diretto da Jerry Rothwell (già vincitore al Sundance Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma), Felix Kriegsheim e Stefano Strocchi ed è prodotto da Boekamp & Kriegsheim GmbH e DocLab con la partecipazione di PINK e Alma Films. I produttori sono Marco Visalberghi, Felix Kriegsheim e Nils Boekamp.