Due giorni per scoprire gli angoli segreti della città, con un programma ricco di iniziative.
Cinquanta giardini segreti e due giorni per visitarli tutti: a Ferrara sabato 13 e domenica 14 maggio torna Interno Verde, il festival che per un solo weekend all’anno aprirà eccezionalmente al pubblico un patrimonio verde tanto prezioso quanto gelosamente custodito. Eleganti corti rinascimentali, rigogliosi orti urbani nascosti dietro ai mattoni rossi del centro storico, boschetti insospettabili, geometrie di siepi e arbusti fioriti: la bellezza e la varietà dei giardini stupirà sicuramente i turisti, ma lascerà a bocca aperta anche i ferraresi, perché la maggior parte di questi spazi è da sempre riservata ad uso privato.
La chiave che permetterà di esplorare queste inaspettate oasi di bellezza e tranquillità – affascinanti non solo da un punto di vista botanico, ma anche storico e architettonico – è la disponibilità dei cittadini che hanno deciso di aprire le porte e i portoni che solitamente restano chiusi, accordando all’Associazione Ilturco – che ha ideato e curato l’evento – la possibilità di condividere con la comunità l’incanto di cui normalmente si gode nell’intimità del nucleo familiare.
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Interno Verde rappresenta un’occasione unica per conoscere l’anima del capoluogo estense: grazie alle schede descrittive preparate dagli organizzatori – raccolte nel libro che verrà regalato a chi deciderà di prenotare la propria iscrizione, oltre che disponibili online su – sarà possibile leggere e comprendere le tracce che la storia antica e recente ha lasciato sulle facciate dei palazzi, tra logge, capitelli, vasche per abbeverare i cavalli, sculture, alberi centenari, pozzi artesiani e vecchi nascondigli.
Dagli spazi angusti della città medievale ai fasti cortesi del rinascimento, dalla leziosità della moda liberty di fine Ottocento alla Ferrara ebraica, vessata dalle leggi razziali, raccontata da Giorgio Bassani.
L’obiettivo degli organizzatori resta di sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, trasmettere alla comunità un approccio per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altrove una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessità di essere tutelata e promossa.
Accompagnerà la manifestazione un ricco programma di eventi a tema, che si terranno all’aperto in location di grande fascino: concerti, proiezioni, letture ad alta voce, laboratori per bambini, performance teatrali, mostre di illustrazione e di fotografia. Particolare attenzione sarà riservata all’accoglienza turistica, grazie a una serie di convenzioni stipulate con gli albergatori e i ristoratori locali, e alla mobilità sostenibile.
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Patrocinato dal Mibact e dal Fai, il Festival Interno Verde sarà realizzato grazie al supporto dell’IBC della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara. È sostenuto inoltre da Toyota, Coop Alleanza 3.0, Emil Banca, Zerbini Garden, la cartotecnica Cartesio Fullcard, Ceramica Sant’Agostino, Silla – Materiali e servizi per l’edilizia, Engel&Völkers Italia, Raggio Verde Incoming Italy e Zazie.
Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.ilturco.it/interno-verde oppure seguire la pagina Facebook dell’associazione Ilturco: https://www.facebook.com/ilturco.it/.