Alleanze, tradimenti e battaglie tra i clan rivali della savana africana.
Sanguinose rivalità,, sfide, battaglie, vittorie ma anche mortali sconfitte. Una lotta quotidiana per la supremazia e quindi, per la sopravvivenza. Una realtà cruda e impietosa, che non lascia scampo: o sei il più forte o finirai per soccombere. Regno selvaggio non è finzione, non è una serie tv, è la storia di quanto accade ogni giorno nella riserva di Savute, un angolo del Botswana dove i grandi predatori si sfidano in una sanguinaria lotta per la sopravvivenza.
Ad accompagnarci in questo viaggio attraverso le crudeli regole della savana è la voce di Fortunato Cerlino, il Don Pietro Savastano, della serie di Sky Gomorra.
Un narratore d’eccezione che ci porta in un mondo in qualche modo simile a quello di Gomorra, dove vige la legge del più forte e si scontrano spietati clan rivali. E come in Gomorra, la fine arriva senza preavviso. Anche il più forte e all’apparenza invincibile predatore, può cadere vittima di un terribile agguato.
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In gioco c’è la sopravvivenza: bisogna essere il più veloce e il più scaltro per poter ambire alle prede più preziose, bufali elefanti e zebre che attraversano il parco, stagione dopo stagione, in cerca di sostentamento.
In onda su Nat Geo Wild il martedì alle 21:45 dal 6 dicembre, Regno Selvaggio è un viaggio epico, in sei episodi, che racconta un mondo dove nessuno può sentirsi al sicuro e dove anche le prede possono avere la meglio sui loro predatori. Riprese mozzafiato realizzate da Bred Bestelink, che ha seguito per anni, giorno dopo giorno, gli animali del parco per poterci mostrare le loro storie e concentrarsi sugli aspetti più brutali della loro esistenza.