Sette documentari da sette punti di vista diversi e inediti, sul ruolo centrale che ha avuto l’Italia nel cambiare per sempre la storia dell’arte.
Partirà lunedì 10 ottobre su Sky Arte HD (canali 120 e 400) Italian Season, la nuova produzione di Sky Arts Production Hub in onda ogni lunedì alle 21.15. Sette documentari da sette punti di vista diversi e inediti, sul ruolo centrale che ha avuto l’Italia nel cambiare per sempre la storia dell’arte. Un viaggio emozionante e visivamente ammaliante attraverso le storie di artisti e luoghi iconici: dal Casanova scrittore e letterato ai Giardini dell’ozio di Pompei, passando per La Scala che si racconta in prima persona come fosse una splendida e affascinante creatura femminile con la voce di Laura Morante. Ma anche l’Inferno di Dante nelle sue rappresentazioni più cupe e potenti, La Pietà, una vera ossessione per Michelangelo, e Artemisia Gentileschi, con la sua storia di pittrice e donna del Seicento. Infine la devozione totale di Raffaello per la Fornarina, sua musa e amante, al centro di un altro racconto.
Italian Season è la nuova produzione Sky Arts Production Hub, centro d’eccellenza europeo per la realizzazione di programmi sull’arte distribuiti a livello internazionale in tutti i Paesi in cui opera Sky, per una platea potenziale di 21 milioni di famiglie abbonate.
Sky Arts Production Hub è focalizzato sulla produzione di eventi paneuropei rivolti a tutti i territori in cui opera Sky e che andranno ad aggiungersi a quelli commissionati e prodotti in ciascun Paese. Rappresenta uno dei primi grandi progetti sviluppati dalla nuova Sky ed è una prova tangibile dell’opportunità di lanciare nuovi servizi a una platea più vasta di clienti. Grazie all’integrazione, le tre Sky europee hanno messo a fattor comune le proprie forze e le proprie competenze per rafforzare la leadership di Sky nel campo dei contenuti e accelerare l’innovazione in tutti i mercati in cui opera.
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I SETTE DOCUMENTARI
DANTE E L’INVENZIONE DELL’INFERNO – In onda il 10 ottobre alle ore 21.15
Un nuovo emozionante viaggio attraverso una delle opere letterarie più celebri di ogni tempo: la Divina Commedia. Da più di 700 anni, “L’Inferno” di Dante si è radicato nel pensiero comune occidentale, e non solo, modificando l’idea di Aldilà, influenzando profondamente l’arte, ridefinendo i concetti di peccato e redenzione, visione e ossessione. Demoni, mostri, piogge di fuoco, tempeste di anime, come in un film d’avventura dai toni oscuri, Dante narra in prima persona il viaggio di un peccatore messo a confronto con gli orrori della vita e dell’animo umano. È il primo artista a immaginare l’Aldilà con dettagliata e memorabile potenza. Nel corso del documentario, suddiviso in capitoli come il poema dantesco, lo spettatore si troverà letteralmente immerso in un “altro mondo”, onirico, simbolico e affascinante. Non mancherà un approfondimento scientifico ricco e stimolante sulle tematiche del poema insieme a numerosi riferimenti ad artisti come Rodin, Botticelli, Dante Gabriele Rossetti, Michelangelo e William Blake profondamente influenzati dall’Inferno dantesco.
LA SCALA – LA STORIA SEGRETA – In onda il 17 ottobre alle ore 21.15
Un affresco intimo e rivelatorio del Teatro alla Scala di Milano, che si racconta in prima persona con la voce di Laura Morante. “Leggete le mie gesta, entrate nei miei spazi, perdetevi nel mio golfo mistico: non avrete mai finito di esplorarmi. Io sono La Scala e vi conduco nei miei antri più nascosti, vi svelo i segreti del mio fascino e vi racconto dei personaggi che hanno fatto la mia Storia”, come il sommo direttore d’orchestra Arturo Toscanini o la mitica interprete Maria Callas, come Luchino Visconti, Franco Zeffirelli e i grandi compositori Verdi, Donizetti e Bellini. Ma anche Placido Domingo, tra i protagonisti del documentario insieme a Patti Smith, Riccardo Chailly e Mario Botta. “La Scala – La Storia Segreta” è un viaggio tra passato, presente e futuro grazie agli aneddoti e alle rivelazioni dei suoi protagonisti. “Il tempo è un supremo distruttore, ma non per me. Passa la bellezza dei mortali, la loro arte resta. Forse è questo, allora, il mio segreto: i grandi che ho conosciuto, la musica meravigliosa che ho accolto hanno permesso al mio fascino di rimanere intatto dopo tutti questi anni. Dopo oltre due secoli di vita, il mio nome evoca ancora tradizione e prestigio…”.
POMPEI – I GIARDINI DELL’OZIO – In onda il 24 ottobre alle ore 21.15
Nel primo secolo dopo Cristo la costa campana era un’area brulicante di affari e di commerci. La cosiddetta campania felix era un luogo molto ambito dai ricchi e potenti dell’epoca che amavano erigere qui le proprie ville d’ozio, dimore maestose che garantivano agli abitanti lussi e standard di vita incredibili per 2000 anni fa. In un ideale percorso tra i giardini più importanti scopriamo cosa i romani amassero mangiare, quali piante preferissero, come trascorressero le loro giornate e come impegnassero il proprio tempo libero. Dalla villa di Poppea dove avevano luogo i mitologici bagni nel latte d’asina a Villa San Marco, di proprietà di un ex schiavo che aveva fatto fortuna; dalle terme in affitto della casa di Giulia Felice fino alla stupefacente biblioteca incredibilmente recuperata dalla Villa dei Papiri di Ercolano. Grazie allo studio dei giardini è possibile capire aspetti peculiari della cultura degli antichi romani ed avere la sensazione di entrare nella vita dei nostri antenati osservandola da vicino.
ARTEMISIA – UN’ARTISTA SOTTO ACCUSA – In onda il 31 ottobre alle 21.15
Artemisia Gentileschi è stata una donna e una pittrice unica, la prima al mondo a essere riconosciuta come maestra “a luci e ombre”, capace di ribellarsi ai soprusi di un sistema maschilista radicato nel tempo. Lo stupro subito da giovanissima e il processo intentato dal padre Orazio al pittore e amico Agostino Tassi, rappresentano il filo rosso del racconto oltreché lo snodo esistenziale di Artemisia. Il regista Pietro Messina, già autore di un film dalle immagini intense e misteriose quale “L’ Attesa”, ricostruisce le fasi cruciali della vita di Artemisia, ispirandosi al realismo e al tenebrismo di età barocca. Una serie di quadri in movimento con i personaggi della storia che ricalcano i reali protagonisti per fattezze fisiche ed energia vitale. Le parole lasciate a futura memoria nelle missive scritte a mano dalla pittrice fungono da grimaldello nella narrazione. Queste testimonianze a cuore aperto sono scandite dalle immagini dei quadri e da sequenze ipnotiche, che hanno la stessa forza primigenia dei quadri della pittrice. Nessuna donna prima di lei aveva sviscerato emozioni tanto forti nella pittura. Una figura complessa, diventata nei secoli seguenti simbolo del femminismo europeo.
CASANOVA – LE MASCHERE DEL SEDUTTORE – In onda il 7 novembre alle 21.15
Libertino, spregiudicato, insaziabile. Giacomo Casanova è per tutti il sinonimo del più grande seduttore della storia, ma Casanova è stato principalmente poeta e scrittore, giocatore d’azzardo, alchimista, matematico, filosofo, imprenditore, musicista, religioso e agente segreto. Un uomo “illuminato” dotato di mille talenti, uno spirito libero disponibile a qualsiasi avventura, in grado di viaggiare attraverso tutta l’Europa e sedersi allo stesso tavolo con alcuni degli uomini più importanti del XVIII. Casanova è una delle figure più importanti e controverse del suo secolo. Insieme ad alcuni dei più importanti esperti di letteratura del XVIII secolo, professori e saggisti che hanno dedicato gran parte dei loro studi alla vita dell’avventuriero veneziano, scopriremo l’uomo dai tanti volti, capace di indossare tutte le maschere del suo tempo.
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RAFFAELLO – LA DIVINA BELLEZZA – In onda il 14 novembre alle ore 21.15
Raffaello era tutt’altro che un artista malinconico. Era un uomo bello, famoso, libero di amare e di rappresentare l’amore. Diventò una celebrità del suo tempo. Un affascinante mistero ci trascina nel cuore dell’arte di uno dei più grandi artisti del Cinquecento: chi è la donna che ha ritratto nel sensuale, celeberrimo dipinto La Fornarina? Era lei che gli stava accanto anche quando Raffaello morì – a 37 anni al culmine del successo – forse per eccessi erotici? La vita e l’arte di Raffaello si intrecciano straordinariamente nella sua ricerca quotidiana della bellezza.
LE PIETÀ DI MICHELANGELO – In onda il 21 novembre alle ore 21.15
Perché Michelangelo ha ossessivamente lavorato al soggetto de La Pietà aggiungendo e sottraendo particolari alle sue opere? La potente scena di Maria che tiene fra le sue braccia il figlio appena deposto dalla croce è stata rivisitata più volte nell’arco della sua vita. Un tema personale e intimo al centro della sua fede religiosa. Che ruolo hanno giocato la madre dell’artista e i cambiamenti nel clima religioso a lui contemporaneo? Attraverso interviste esclusive a esperti di fama internazionale, conosceremo un Michelangelo come non l’abbiamo mai visto. Umano e imperfetto. Un uomo che ha vissuto e respirato il suo lavoro per tutta la sua vita, che ha combattuto contro la sua famiglia per seguire il suo sogno, un uomo tormentato dalla perfezione.