Dal 9 al 19 settembre 2016 ritorna a Milano il Festival della Biodiversità, la fondamentale manifestazione nazionale sui temi della natura e della sostenibilità, nata per celebrare la varietà della vita sulla Terra, giunta quest’anno alla sua 10° edizione. In programma oltre 100 appuntamenti tra cui la mostra interattiva sulla foresta pluviale WELCOME TO THE JUNGLE, lo SLEEPING CONCERT sotto le stelle, l’orchestra di zucche CUCURBITA ORCHESTRA, leguminosi mercatini bio, giochi e laboratori, una rassegna di teatro itinerante nei boschi, una rassegna di film a tema ambientale con tante anteprime e Hunger Game, la mitica caccia al tesoro ad equipaggi.
La maggior parte delle attività del Festival si svolgerà nel cuore del Parco Nord Milano. Eventi anche presso le serre di Villa Lonati e l’attiguo Museo Botanico, il padiglione galleggiante Oxy.gen, il MIC – Museo Interattivo del Cinema e l’Ortocomune Niguarda, la più importante novità dell’anno celebrata di recente in Green City Milano.
Il festival anche quest’anno si ispira ai valori e agli intenti stabiliti dall’ONU che ha proclamato il 2016 “Anno Internazionale dei Legumi”, ponendo l’attenzione non solo sui benefici per la salute delle persone, essendo i legumi una fonte economica, gustosa e molto ricca di proteine e micronutrienti vitali, ma anche come elemento per una dieta più sostenibile per il futuro del pianeta e come componente naturalmente fertilizzante dei suoli.
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Per celebrare il decennale del Festival il Comitato Scientifico, durante l’evento di apertura (venerdì 9 settembre h 18 presso il MIC), valorizzerà il percorso intrapreso, mostrando l’evoluzione che nel corso del tempo il Festival stesso ha subito, mettendo in evidenza il ruolo che ha avuto come anticipatore rispetto alla diffusione di queste tematiche. Con personalità scientifiche di alto livello quali Piero Sardo della Fondazione Biodiversità di Slow Food, Andrea Sonnino della FAO e Stefano Bocchi coordinatore scientifico del Padiglione della Biodiversità durante EXPO2015 si affronterà anche il tema dell’anno e la rilevanza rispetto al futuro del pianeta.
Il palcoscenico naturale del Parco Nord Milano accoglierà una vera e propria rassegna di spettacoli teatrali, musicali e performativi nella natura. Si parte da Clair Obscur – Legami di legumi, che tra le bolle di sapone di Michele Cafaggi e le ultime luci del giorno, farà rivivere gli echi delle memorie del bosco. Ritornano sulla scena milanese O’Thiasos Teatronatura di Roma con la prima di Tempeste, spettacolo itinerante tratto dalle Metamorfosi di Ovidio sui miti delle catastrofi e delle rinascite, e casa degli Alfieri di Lorenza Zambon, con uno spettacolo visionario sulla storia della crescita di un giardino.
Da non perdere la tradizionale camminata filosofica, a cura della filosofa Andrée Bella che esplorerà i miti della natura nella loro accezione nutrice (in contemporanea anche una versione junior).
Per i ragazzi il Teatro degli Acerbi di Asti propone Pinin e gli spiriti della natura, alla ricerca dei solitari abitatori dei boschi; Pandemonium Teatro di Bergamo lascerà favoleggiare i bambini sulle storie di quattro fagioli protagonisti; mentre Teatri Soffiati e Finisterrae Teatri di Trento propone uno spettacolo ispirato alla favola Jack e il fagiolo magico.
Sul versante danza e movimento ad animare la Cascina del Parco saranno un flash mob fatto di sguardi e silenzio, un’esibizione tribal fusion, la performance di danza organica Spirali vitali e la divertente Tombola!, del duo Rosita Mariani e Cinzia Severino, dove ambo, terno e quaterna diventano l’alibi per sequenze di movimenti corporei in un susseguirsi di sicuro divertimento.
Grande attenzione quest’anno anche alla programmazione musicale…con concerti naturali e biodiversi: da un lato viene confermato l’ormai noto Sleeping Concert, con melodie ipnotiche ed evocative degli Enten Hitti e la suggestiva arpa bardica di Vincenzo Zitello per un poetico concerto lungo una notte, quest’anno preceduto da un’eccezionale performance di Gamelan balinese; dall’altro vengono presentate due iniziative particolari e uniche nel loro genere: il concerto della Cucurbita Sapiens Orchestra, fatto interamente con strumenti ricavati da zucche provenienti da ogni parte del mondo; e Psychophono, una serata all’insegna del vinile con world music degli anni ‘80, ‘90 e 2000, in un ipotetico giro intorno ai cinque continenti.
L’arte sarà presente al festival attraverso l’Albero dei legumi, un’ installazione luminosa di Giuseppe Portella in cui i legumi diventano i preziosi frutti di un albero metallico; l’edizione Best of di Verdi Risate, le ormai celebri vignette umoristiche sul tema della biodiversità sotto la direzione artistica di Giovanni Beduschi e l’esposizione di opere di pittura e fotografia Semi per nutrire il futuro, appositamente create per il Festival.
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Durante il Festival non mancheranno le iniziative per le famiglie che faranno scoprire ai più piccoli le meraviglie della natura in modo ludico e diretto, immersi nel verde del Parco, a partire dalla speciale edizione della mostra Welcome to the Jungle, che riproduce in 3d la foresta pluviale amazzonica e che per l’occasione si arricchisce di nuovi exhibit e laboratori.
Oltre agli spettacoli teatrali pomeridiani in Cascina, sono allestiti laboratori per grandi e per piccini all’Orto Comune Niguarda, visite libere e guidate ai percorsi botanici presso il Museo Botanico e Villa Lonati, un gioco di baratto alimentare, un percorso sugli alberi mozzafiato, una camminata naturalistica notturna alla scoperta di gufi e civette, tra storie vere e di fantasia, un corso di acquerelli, e Ragliare alla luna, l’avventurosa camminata notturna a dorso d’asino.
Torna in una nuova veste anche Hunger Game, la mitica caccia al tesoro ad equipaggi da 2-4 persone, già sperimentata in alcune altre edizioni, con premi importanti e 5 prove realizzate nei 5 luoghi del Festival: a piedi, in bici o con i roller i partecipanti potranno godersi appieno in un’unica giornata il bello della natura e l’adrenalina della gara, in una grande sfida green che riserverà senz’altro molte sorprese.
In programma anche tre eventi sportivi non competitivi e adatti a tutti: Run & Life, che anche quest’anno si articolerà in un percorso tradizionale di 5+5 Km, più 2 Km finali (facoltativi) da percorrere a piedi nudi sperimentando materiali diversi (erba, fieno, argilla, acqua), per un momento di contatto più stretto, divertente e vitale con la natura; e i due Bike Tour, quello di 12 km alla scoperta del parco della Balossa o quello di 3,5 km per scoprire la natura e la storia del parco, dalla Cascina ad Oxy.gen.
Sul versante della biodiversità alimentare, Slow Food Condotta del Nord Milano propone numerosi appuntamenti gastronomici, laboratori gustativi, una giornata tra gli aquiloni, la pigiatura dell’uva e QB – Quanto Basta, il mercato dei piccoli produttori di biodiversità alimentare selezionati da Slow Food. In programma anche laboratori didattici per bambini con l’allestimento di un percorso sensoriale con piante erbacee in fiore, orticole e alberi da frutto, oltre ad una mostra sui legumi presso lo stand Slow Food, composta da una serie di pannelli e comprensiva anche di una cinquantina di varietà in esposizione.
Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta una rassegna di titoli a tema ambientale. In programma ben sei anteprime sul tema, tra cui Cow-Spiracy – The Sustainability Secret, il film di apertura della rassegna prodotto da Leonardo Di Caprio che esplora l’impatto dell’allevamento e dell’industria animale sull’ambiente.
In anteprima nazionale, presentato all’appena conclusosi Festival di Locarno, è Festa, l’ultimo lungometraggio del maestro del documentario naturalistico Franco Piavoli, presente in sala per un incontro con il pubblico, al quale verrà dedicato un omaggio in sei film.
Per festeggiare il decennale del Festival verranno altresì riproposte le più belle opere filmiche delle scorse edizioni del festival, come Un mondo in pericolo, che racconta con immagini spettacolari realizzate con le tecnologie di ripresa più avanzate lo spopolamento degli alveari, e Cozze Mon Amour, un documentario che svela, in modo intimo e giocoso, la vita amorosa delle cozze.
Oxy.gen, il padiglione dedicato al Respiro della scienza, ospita gli appuntamenti di divulgazione scientifica rivolti ad un pubblico non specialistico, inerenti il tema della biodiversità in tutte le sue accezioni. Quest’anno si alternano importanti nomi della scienza, tra cui Stefano Bocchi, Anna Vallarini, Paola Palestini e Aldo Zullini, in serate di confronto diretto con cuochi del calibro di Vittorio Fusari e di Angelo Bissolotti o con coltivatori diretti dei presidi Slow Food come Riccardo Geminati. Il programma delle serate prevede una sorta di forum per condividere le buone pratiche per il benessere del nostro corpo e la presentazione di un legume, sia da un punto di vista scientifico che gastronomico, seguito dalla sua degustazione in un aperitivo tutto particolare; fagioli, cicerchie, piselli, fave.
Per gli appassionati naturalisti un altro appuntamento imperdibile è la serata alla ricerca dei pipistrelli, con tanto di sonar rilevatore a ultrasuoni.
Da segnalare ulteriori due momenti di approfondimento e di confronto sulle tematiche ambientali: il primo è il forum internazionale degli orti comunitari, con ospiti da Bologna, Berlino, oltre che da tutta la Lombardia, per confrontare pratiche ed esperienze di un mondo in forte crescita; il secondo è un momento pubblico di discussione sulla gestione delle acque, particolarmente delicato in questo momento di avvio dei lavori per prevenire le piene del Seveso.
Le iniziative inserite in programma sono state selezionate attraverso un Concorso di Idee, grazie al quale Enti di qualsiasi natura e privati cittadini hanno potuto presentare le loro proposte.
Il Festival, reso possibile grazie ad un largo partenariato di Enti pubblici e privati (Parco Nord Milano, Regione Lombardia, ERSAF, Comune di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano, Fondazione Cineteca Italiana, Zambon, Slow Food, Cooperativa Abitare con il supporto di Gruppo CAP), si è affermato nel tempo come un evento culturale di qualità, divenendo una delle iniziative di riferimento per le tematiche legate alla biodiversità e conquistando il primato di Osservatorio metropolitano sullo stato di sensibilizzazione circa le materie ambientali.
MODALITA’ D’INGRESSO
La maggior parte delle iniziative è ad ingresso gratuito (ad eccezione di alcuni spettacoli a pagamento indicati nel programma e i laboratori ad iscrizione obbligatoria).
INFO
www.festivalbiodiversita.it info@festivalbiodiversita.it T 02.2410161 – 02.241016251
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