Il progetto denominato “Seed Bombing” prevede il rinverdimento delle zone devastate dallʼagricoltura intensiva
Bombe di semi letteralmente sganciate da aerei per rinverdire i boschi della Thailandia fortemente compromessi da incenti, inquinamento e opera selvaggia dell’uomo, è un progetto denominato appunto Seed bombing è stato presentato e ufficializzato dal governo locale per aiutare quelle zone rovinate dall’agricoltura intensiva. Il territorio thailandese è stato privato di quasi un terzo della sua superficie verde: negli ultimi anni l’estensione delle foreste si è ridotta in maniera considerevole, passando da 11 milioni a 6,2 milioni di chilometri quadrati.
Il primo bombardamento di semi di cui si ha notizia risale al 1930, anno in cui sono stati utilizzati diversi aerei per riforestare alcune aree montuose di Honolulu, nelle Hawaii. Soltanto nel 1999, però, la tecnica è stata applicata su larga scala: all’alba del Nuovo Millennio, un’azienda attiva nel settore dell’ingegneria aerospaziale riuscì infatti a piantare 900mila alberi in un solo giorno sganciando semi da un velivolo militare.