Mamma pentita e disperata:”Sono l’assassina di mia figlia!”
Antonella Salimbene è una giovane mamma che ha perso la figlioletta Azzurra per una meningite, una malattia che con molta probabilità avrebbe potuto evitare se avesse accettato di vaccinare sua figlia. Oggi Antonella ha deciso di rendere pubblica la sua storia, sperando che sia utile e sensibilizzi l’opinione pubblica sulla questione da tempo discussa sul fare o meno i vaccini. Roberto Burioni, medico e specialista in immunologia clinica da tempo schierato in difesa della vaccinazione infantile ha ricevuto la lettera disperata di Antonella e ha scelto, con l’approvazione dell’interessata, di renderla pubblica sui social sperando di mettere a segno un altro punto nella sua battaglia a favore dei vaccini e ovviamente dei bambini.
Di seguito alcuni tratti del messaggio inviato alla signora Salimbene al medico:
Il 20 marzo di due anni fa ho perso la mia piccola… il mio fiore per una meningite ceppo C. La mia Azzurra non era vaccinata… e io ne ho la colpa… io mi sento l’assassina di mia figlia perché da giovane mamma mi sono fidata del parere della pediatra che mi aveva detto che era rara e che, se mia figlia non avesse frequentato il nido, potevo non farlo… ora non ho più la mia bimba e sono continuamente tormentata dai sensi di colpa.
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Il dottore ha poi spiegato le sue ragioni e ha ringraziato Antonella:
Il mio pensiero e la mia profonda gratitudine vanno ad Antonella Salimbene che mi ha generosamente autorizzato a pubblicare il suo messaggio e a parlare pubblicamente di questa tragedia a lei occorsa, risparmiandola spero ad un’altra madre e ad un altro padre.