Il sonnellino rinforza la memoria
Secondo un recente studio condotto dall’Università di Sheffield, in Gran Bretagna e dall’Università della Ruhr a Bochum, in Germania, e pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ci sarebbe una forte relazione tra il sonno dell’età infantile e la memoria sviluppatasi d’adulti. La ricerca sostiene che nei primi mesi di vita il sonno è una componente essenziale per sviluppare una memoria futura, in effetti bambini sottoposti ai test hanno acquisito una memoria più consolidata e ad effetto prolungato.
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Altro aspetto fondamentale di questo importante studio riguarda il fatto che i bambini che riescono a fare sonni prolungati e non micro sonnellini ricordano meglio, inoltre per agevolare un approccio alle braccia di Morfeo è d’aiuto raccontare fiabe ai piccoli prima d’addormentarsi, una pratica tradizionale per molti genitori obsoleta ma sicuramente molto attuale. Le fiabe infatti da sempre aiutano a rilassarsi, allertano l’attenzione e la curiosità senza eccitare troppo e nello stesso tempo facilitano il relax e il sonno.